Nell'articolo precedente abbiamo conosciuto lo strumento del Welfare Aziendale e compreso l'importanza del Regolamento Aziendale quale strumento migliore per adottare un piano di Welfare. In questo articolo andremo a vedere quali sono i passaggi più importanti per costruire un piano di welfare aziendale Non esiste un unico piano di welfare Il piano di Welfare si modella sulle esigenze della singola azienda. E' per questo che non è possibile delinare uno schema base che si possa poi replicare ovunque con semplici modifiche. Un piano costruito ad hoc per una grande azienda, infatti, non potrà mai andare bene per una piccola e viceversa. Tuttavia, è possibile delinare degli elementi imprescindibili ai fini di una buona riuscita del piano. Vediamo quali... La fase preliminare alla stesura del piano Analisi delle motivazioni: perchè si sta approntando un piano di welfare? Questa decisione nasce…
L'importanza del Welfare Aziendale La crisi economico-finanziaria e il profondo cambiamento del mondo del lavoro a cui stiamo assistendo hanno determinato l'arretramento di quelle politiche statali adottate per garantire l'assistenza e il benessere dei cittadini (c.d. Welfare State). Un ruolo sempre maggiore è stato dunque riconosciuto alla contrattazione collettiva decentrata (o di secondo livello), in quanto più vicina ai bisogni di aziende e lavoratori. Sono stati così introdotti, oltre ai tradizionali strumenti di welfare (uno fra tutti, i buoni pasto), servizi come l'assistenza sanitaria integrativa o servizi di istruzione e per l'infanzia. Perchè scegliere il welfare aziendale? La legislazione in tema di welfare può essere rinvenuta essenzialmente nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (d'ora in avanti TUIR). Nella prospettiva di minori costi fiscali e contributivi, si sono poste le premesse perchè gli imprenditori potessero progettare delle politiche retributive…